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Patologia

Fimosi

di Ilaria Campagna

La fimosi consiste nel restringimento del prepuzio, cioè quel lembo di pelle che ricopre e protegge l’estremità del pene (glande). Questo restringimento impedisce il corretto scorrimento del prepuzio sul glande. Il restringimento del prepuzio può essere considerato normale nei primi anni di vita, infatti è presente nell'80% dei lattanti a 6 mesi, nel 10% dei bambini a 3 anni e nell'1% a 5 anni. Dopo questa età, nel 90% dei casi, il prepuzio si separa naturalmente dal glande. Se invece questo non avviene allora si può parlare di fimosi.

La fimosi può avere tre livelli di gravità

La fimosi fisiologica non può essere prevenuta, un'appropriata igiene dei genitali riduce la comparsa di infiammazioni.

  • Fimosi lieve: permette di esporre tutto il glande perché il restringimento è a livello del corpo del pene
  • Fimosi moderata: permette di esporre solo parzialmente il meato uretrale (apertura esterna dell’uretra)
  • Fimosi grave: non permette di esporre il meato uretrale

La fimosi può essere congenita o acquisita in seguito a traumi, irritazione e infiammazione, o in seguito ad altre condizioni mediche. Si parla invece di parafimosi quando un prepuzio stretto può essere tirato indietro ma non può essere riposizionato in avanti nella sua posizione abituale a coprire la punta del pene.

Cause e sintomi di fimosi

La causa della fimosi nella maggior parte dei casi è un’infiammazione o un’infezione (incluse le infezioni sessualmente trasmissibili) o molto spesso anche un trauma cui segue la formazione di tessuto cicatriziale.

La fimosi non sempre causa sintomi, specie in età preadolescenziale. Quando presenti invece, i sintomi includono:

  • Dolore al pene
  • Gonfiore, arrossamento o scolorimento della punta del pene
  • Dolore durante i rapporti sessuali
  • Disuria
  • Disfunzione erettile
  • Eritema del meato urinario
  • Prurito uretrale
  • Perdite uretrali
  • Ulcere cutanee
  • Ritenzione urinaria

Diagnosi di fimosi

La diagnosi di fimosi si pone grazie a un’attenta anamnesi e visita durante la quale si evidenzia l’impossibilità di retrarre il prepuzio. Possono essere prescritti anche esami delle urine per verificare la presenza di infezioni urinarie o viene prelevato un tampone dall'area del prepuzio per verificare la presenza di batteri.

Come si cura la fimosi

La cura della fimosi prevede l’applicazione locale di betametasone per ridurre l'infiammazione della cute del prepuzio e ripristinare la normale elasticità cutanea, cui si associa lo stretching del prepuzio.

In caso di mancata guarigione si rende però necessario l’intervento chirurgico, che può essere di due tipi:

  • Circoncisione o postectomia: prevede l’asportazione totale del prepuzio
  • Plastica del prepuzio: può avvenire secondo la tecnica di Duhamel o come circoncisione incompleta

Complicanze della fimosi

Le possibili complicanze della fimosi includono:

  • Dolore
  • Disuria
  • Edema
  • Sanguinamento
  • Aderenze
  • Infezioni
  • Pene invaginato
  • Fistola uretrocutanea
  • Stenosi del meato uretrale esterno
  • Corde fibrose
  • Inestetismi

Prevenzione

La fimosi fisiologica non può essere prevenuta, tuttavia un'appropriata igiene dei genitali riduce la comparsa di infiammazioni, di aderenze e quindi di fimosi stessa.

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Commenti (1)

Klesk

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1 commenti

Circoncisione

#1

Articolo davvero interessante! Personalmente non sono affetto da fimosi, ma ho un prepuzio molto abbondante e una elevata sensibilità del glande. Questo mi causa quel fastidioso disagio dell'eiaculazione precoce. Mi sto chiedendo se una circoncisione completa potrebbe risolvere definitivamente questo problema.