Complimenti al futuro collega studente in infermieristica al quale faccio i miei migliori auguri per il suo percorso formativo e per aver ben messo in evidenza le annose problematiche che affliggono questa nobile professione. Mi chiedo, se il problema sta nella denominazione "Infermiere" vista da sempre come un tutto fare disonerandolo della sua autonomia professionale. Credo, sia giunto il momento che i nostri rappresentanti, politici e istituzioni aprono un tavolo di confronto al fine di rivisitare il ruolo di questa figura magari, cercando di attribuirle una nuova e appropriata denominazione, non dimenticando che l'infermiere è un professionista della salute che svolge il suo ruolo a diretto contatto con il medico e che quest'ultimo, non può operare senza la sua assistenza. Non dimentichiamo infine, che l'infermiere svolge anche funzioni del medico nei triage e pertanto, oltre ad essere un professionista dell'assistenza, è capace di distinguere la gravità dei casi clinici posti alla sua attenzione, questo anche grazie al nuovo percorso formativo universitario. Pertanto, questa figura va rivalutata sotto ogni profilo giuridico ed economico in linea con gli standard europei.

Sono una collega quasi a fine carriera e ti faccio i complimenti poiché hai espresso in pieno e con coraggio quello che anch’io penso prima ero orgogliosa all’ennesima potenza del mio lavoro tanto che in famiglia siamo tre generazioni d’infermieri, ma per diversi motivi ora un po’ meno. Ti faccio i miei migliori auguri per il tuo futuro in questa professione