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terapia intensiva neonatale

Gestione infermieristica del neonato con peso estremamente basso alla nascita

di Chiara Gianfrancesco

Gestire un neonato con peso estremamente basso alla nascita è tra le sfide più complesse della terapia intensiva neonatale. Dalla sala parto ai giorni cruciali in TIN, ogni dettaglio dell’assistenza può influenzare in modo determinante la sopravvivenza e lo sviluppo del piccolo paziente. L'approccio infermieristico, in particolare, assume un ruolo chiave nel creare un ambiente protetto, ridurre lo stress e garantire cure individualizzate, anche attraverso la relazione continua con la famiglia.

Classificazione e fragilità dei neonati con peso estremamente basso

neonato elbw

Gestire un neonato ELBW è tra le sfide più complesse della TIN, l'approccio infermieristico assume un ruolo chiave nel creare un ambiente protetto.

Ogni neonato può essere classificato in base a due parametri fondamentali: l'età gestazionale e il peso alla nascita. In base a quest'ultimo si distinguono ulteriori tre sottocategorie:

  • di basso peso (LBW: Low Birth Weight) se il peso è inferiore a 2500g;
  • di peso molto basso (VLBW: Very Low Birth Weight) se il peso è inferiore a 1500g;
  • di peso estremamente basso (ELBW: Extremely Low Birth Weight) se il peso è inferiore a 1000g.

I neonati con peso alla nascita inferiore a 1000g sono un gruppo di pazienti delle terapie intensive neonatali particolarmente delicato. A causa della loro immaturità sono estremamente sensibili a minime variazioni nella gestione di:

  • respirazione
  • pressione arteriosa
  • quantità di fluidi
  • nutrimento
  • ambiente circostante
  • contatto

Quanto più basso è il loro peso, tanto più alta sarà la loro fragilità e la possibilità di cambiamenti repentini delle loro condizioni. Per questo motivo, fondamentale nella loro gestione risulta l'attenzione ai dettagli e il monitoraggio continuo delle condizioni cliniche e dei parametri vitali.

La famiglia al centro delle cure

Al contrario di quello che si possa pensare, i genitori hanno un ruolo centrale nelle decisioni sulle cure da prestare al figlio, anche quando fortemente prematuro.

In caso di rischio di parto prematuro con peso stimato inferiore a 1000g, un neonatologo dovrebbe fornire una consulenza ai genitori sulle probabilità di sopravvivenza ed eventuali problematiche ad essa connesse. In tal modo, le decisioni sulla rianimazione possono essere influenzate da ciò che i genitori ritengono accettabile per il loro figlio.

Nella consulenza con i genitori va sottolineato che la rianimazione in sala parto ha alte probabilità di successo, ma che questo non garantisce in nessun caso la sopravvivenza.

Va inoltre detto che il ricovero in TIN per i neonati ELBW con bassa età gestazionale non comporta l'obbligo di proseguire le cure nel caso non ci sia risposta alla terapia o se la prognosi fosse disastrosa.

Pertanto, in queste circostanze, va esposta ai genitori la possibilità di limitare gli interventi a quelli che garantiscano la non sofferenza del bambino, laddove sia chiaro che la prognosi sarà infausta.

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