Nurse24.it
scopri il programma della pediatric masterclass

Wound Care

Lesioni cutanee, il modello di Torino su una rivista scientifica

di Redazione

Il lavoro del team dell’Asl di Torino 4 per il trattamento delle lesioni cutanee croniche finisce su una delle più prestigiose riviste scientifiche italiane del settore. Stiamo parlando dell’Italian Journal of Wound Care.

Ardissone: Questa è la nostra idea dinamica di assistenza

Quello che è stato illustrato sull’Italian Journal of Wound Care è il progetto totale di presa in carico del paziente da parte dell’Asl To4. Il punto di forza del progetto è il ruolo strategico degli infermieri. Tutti esperti nel campo, con competenze avanzate acquisite tramite uno specifico iter formativo. E tutti professionisti che operano in stretta sinergia con il medico internista, il chirurgo, l’ortopedico, il chirurgo vascolare e il chirurgo plastico.

L’iter prevede la diagnosi, il trattamento delle cause, il trattamento locale della lesione cutanea, l’educazione all’autocura nei confronti dell’utente e dei suoi familiari, le eventuali terapie sistemiche e gli esami strumentali per il trattamento generale dell’utente, la collaborazione con i medici di famiglia e gli specialisti.

Le consulenze infermieristiche per il trattamento delle lesioni cutanee croniche sono effettuate, per le persone ricoverate, dagli infermieri ospedalieri facenti parte della rete, e, per gli utenti in carico all’assistenza domiciliare e alle Residenze sanitarie assistenziali, dagli infermieri, sempre facenti parte della rete, del distretto di riferimento.

Ci sono poi gli ambulatori infermieristici di secondo livello, che si rivolgono alle persone ricoverate, in dimissione, e ai quali si garantisce la continuità delle cure, e agli utenti esterni.

"Questa pubblicazione rappresenta un nuovo riconoscimento dell’attività svolta dal nostro gruppo di lavoro ed evidenzia l’importanza di una rete aziendale che si prende cura delle persone affette da queste patologie, troppo spesso dimenticate, evitando loro veri e propri pellegrinaggi tra le varie strutture. La nostra rete aziendale dedicata, in cui si integrano professionisti diversi, infermieri e medici, e operatori con specializzazioni diverse, si ispira a un’idea dinamica dell’assistenza, collegata a gradi di complessità. Dove, cioè, superata una certa soglia di complessità, si trasferisce la sede dell’assistenza da unità periferiche a unità centrali di riferimento."

Accedi al dossier wound care

Commento (0)