Essere responsabile della rappresentanza di una categoria, della valorizzazione professionale, della crescita della disciplina infermieristica. E sentirne il peso. Tutto. Ma portarlo con una determinazione ed una forza esemplari. È quello che si respira dal racconto di Teresa Rea, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli, protagonista di un video realizzato da Nurse24.it che ripercorre una giornata tipo di un presidente di Ordine professionale. Un viaggio durato 18 ore, tra impegni routinari e tappe significative come il giuramento dei neolaureati, che inquadra tutto il lavoro che c’è nel dietro le quinte (perché c’è, eccome) e che spesso non si vede.

Una giornata con Teresa Rea, presidente Opi Napoli

L'infermieristica era nel destino di Teresa Rea quando lei ancora nemmeno sapeva cosa fosse. Ma nella parola "destino" c'è sempre un retrogusto di alibi, che non le si addice. Perché il futuro bisogna andarselo a prendere. E lei, mattoncino su mattoncino, lo ha fatto.

Dopo un primo approccio agli studi di medicina, spinta dal desiderio di soddisfare il sogno della madre, si è iscritta alla facoltà di lettere senza trovare la giusta soddisfazione. È stato poi un sorteggio casuale a portarla verso la professione infermieristica, grazie all'attivazione dei diplomi universitari presso la Seconda Università degli Studi di Napoli.

Non sapevo cosa scegliere, ma il sorteggio ha deciso per me: Scienze Infermieristiche, e la mia vita è cambiata

Curiosità, ambizione e desiderio di conoscenza hanno fatto del suo percorso professionale una strada in perenne crescita: dopo il primo incarico in chirurgia è stata la volta della rianimazione (dove durante i primi giorni ho pensato di non essere all’altezza), poi la “folgorazione” per l’area critica e per l’emergenza. Nel frattempo, ha conseguito un master in infermieristica territoriale e sanità pubblica, una laurea magistrale e il dottorato di ricerca.

Incaricata come ricercatrice e docente presso l'Università Federico II di Napoli, Teresa Rea ha assunto il compito di far crescere la disciplina infermieristica all'interno della stessa università: ricerca, insegnamento e orientamento sono le attività principali che porta avanti, parallelamente all'impegnativo ruolo di rappresentanza professionale per quello che, con i suoi 21mila infermieri iscritti, è uno degli Ordini più grandi d'Italia.

L'Ordine cosa (non) fa e altre storie

Il suo mandato è iniziato in un momento di transizione per la professione, con il passaggio da collegio a ordine che ha portato a cambiamenti organizzativi significativi.

Dobbiamo recuperare diversi anni di sviluppo professionale, soprattutto in Campania, sottolinea, ricordando la necessità di lavorare ancora molto dal punto di vista delle relazioni politiche, perché siamo ancora troppo frammentati all'interno della stessa professione. Dobbiamo recuperare il senso di appartenenza, perché pochi non siamo e insieme possiamo lavorare su progettualità concrete e farci ascoltare anche dalla politica.

E quando le si chiede di quegli infermieri che sembrano bruciare le poche forze che gli restano in parossismi di disaffezione nei confronti dell’istituzione ordinistica, Rea non vacilla: Nasco infermiera, ho lavorato nei reparti e so bene le condizioni in cui lavorano i nostri infermieri oggi. I Pronto soccorso sono dei gironi danteschi in alcuni momenti e gli infermieri devono far fronte a carichi di lavoro disumani.

Capisco anche la rabbia che fa esclamare: “ma l’Ordine cosa fa?”. Dal canto mio so che in questo ruolo, in questo mandato, ci sto mettendo l’anima e anche io non mi fermo. Lavoro tanto, al pari loro, per cercare di far emergere il valore degli infermieri

Noi non abbiamo il potere di far aumentare gli stipendi - ricorda, evidenziando che ancora oggi l'Ordine viene spesso confuso con le organizzazioni sindacali, mentre gli infermieri stessi dovrebbero avere ben chiara la differenza tra i due ruoli -, ma l'Ordine si occupa della tutela del cittadino e, di pari passo, della valorizzazione dei professionisti.

Quando i colleghi si sentono appiattiti, tutti uguali, questo li pone in sofferenza. A Napoli abbiamo ottimi professionisti infermieri e come Ordine stiamo cercando di farlo emergere, mostrando il meglio di questa professione

Dal 2021 Componente della Commissione di Albo Infermieri per la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche dal 2021, Teresa Rea è un esempio di formazione, leadership e passione ben bilanciate tra loro, che fanno della presidente di Opi Napoli un punto di riferimento per la comunità infermieristica, locale e nazionale.