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Ordine medici ritira provvedimento contro Fioritti

di Redazione

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Angelo Fioritti è stato 'riabilitato' dall'Ordine dei Medici di Bologna. L'ex dirigente Ausl si è visto infatti ritirare il provvedimento disciplinare comminato a suo carico dall'organismo professionale nel 2018. Una vicenda figlia dello scontro che in quegli anni animò la sanità bolognese ed emiliano-romagnola tra l'allora presidente dell'Ordine, Giancarlo Pizza, e l'ex assessore regionale Sergio Venturi.

Si chiude dopo 5 anni vicenda che portò Ex Dirigente Ausl a dimettersi

Angelo Fioritti, oggi in pensione, fino al 2021 ha ricoperto l'incarico di direttore del Dipartimento di salute mentale dell'azienda sanitaria bolognese

A seguito della delibera regionale che autorizzava le ambulanze senza medici a bordo, ma solo con infermieri specializzati, l'Ordine dei Medici di Bologna si imbarcò in una 'guerra' fatta di sanzioni disciplinari ai medici che, in posizione dirigenziale all'interno dell'Ausl, applicavano il provvedimento di viale Aldo Moro.

Tra questi medici ci fu appunto Fioritti, in quel momento direttore sanitario dell'azienda sanitaria bolognese. Su di lui si abbattè la scure dell'Ordine, provvedimento di sospensione a fronte del quale Fioritti si dimise (anche come atto di protesta contro quella sanzione), impugnando la sanzione anche davanti alla commissione nazionale di disciplina delle professioni sanitarie (Cceps).

A distanza di cinque anni, arriva ora il dietrofront dell'Ordine dei Medici di Bologna, con una delibera approvata nella seduta di consiglio del 17 gennaio scorso. Proprio l'opposizione davanti alla Cceps, come si legge nella delibera dell'Ordine, ha fatto sì che il provvedimento disciplinare sia rimasto a tutt'oggi sospeso e ineseguito. Questo tra l'altro ha fatto sì che siano intervenuti i termini di possibile prescrizione dell'azione disciplinare.

Nel frattempo, sottolinea l'Ordine dei Medici di Bologna, sulla vicenda che portò al provvedimento nei confronti di Fioritti, legata appunto alle linee guida regionali, si è registrato un intervento della stessa Corte costituzionale determinante una sostanziale cessazione della materia del contendere, così come allora impostata, in relazione ai presupposti di intervento dell'Ordine nella suddetta materia. Nel 2018 è poi subentrata anche la legge di riforma degli Ordini delle professioni sanitarie, stabilendo che le sanzioni disciplinari vanno correlate, tra le altre cose, anche alla volontarietà della condotta.

Come riconosce ora l'Ordine dei Medici di Bologna, Fioritti può dirsi non avere personalmente concorso in termini di volontarietà alla predisposizione e adozione amministrative delle istruzioni operative disposte dalla Regione, derivandone poi comunque un obbligo di natura contrattuale a proprio carico in ordine al loro rispetto in relazione alla funzione svolta.

Tutti questi motivi, che si vanno a sommare ai termini per la prescrizione, hanno portato l'Ordine a intervenire in revisione del provvedimento adottato nei confronti di Fioritti, che viene quindi annullato. Una notizia che porta l'Ausl di Bologna a esprimere soddisfazione nella conclusione, avvenuta con evidente latenza, di un iter disciplinare, avviato nel 2018 con il coinvolgimento dell'allora direttore sanitario Angelo Fioritti, di cui oggi viene riconosciuta la correttezza anche dall'Ordine dei Medici di Bologna. Fioritti, oggi in pensione, fino al 2021 ha ricoperto l'incarico di direttore del Dipartimento di salute mentale dell'azienda sanitaria bolognese.

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