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Val.Pe.ROC: i case manager nella rete oncologica campana

di Redazione

Nella giornata del 10 febbraio 2023, presso l’aula “Romolo Cerra” dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale”, sono stati presentati i risultati del secondo semestre della seconda annualità del progetto pilota “Val.Pe.ROC” – La Valutazione del Percorso della Rete Oncologica Campana. Il progetto di ricerca è condotto dal VIMASS Lab (Valore, Innovazione, Management e Accesso nei Sistemi Sanitari) del DISAQ, Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope e dall’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale”, ossia la struttura di coordinamento della Rete Oncologica Campana (ROC) insieme ad altre strutture della ROC.

Efficienza lavorativa dei Case Manager nella rete oncologica campana

I dati relativi al grado di efficienza lavorativa dei case manager dimostrano il loro ruolo di cuore pulsante della ROC

I tanti risultati discussi durante l’evento hanno generato interessanti spunti di riflessione al fine di garantire e di consentire una prosecuzione dell’attività di ricerca, supportata dal contributo non condizionante di Bristol Myers Squibb, Astrazeneca e Takeda e pronta a partire per la terza annualità del progetto.

Durante questo evento è emerso il grande lavoro svolto dai case manager della ROC, i quali hanno un ruolo fondamentale nel progetto. Essi, infatti, rappresentato il principale contatto con il paziente, accompagnandolo nel percorso di cure della ROC sin dall’inizio fino al termine del percorso e offrendogli continuo supporto.

Il progetto ha coinvolto sette principali strutture ospedaliere campane, ossia: Istituto Nazionale Tumori «Fondazione G Pascale», Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale San Giuseppe Moscati, Ospedali Riuniti San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona, Azienda Ospedaliera Universitaria “Luigi Vanvitelli”, Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, Azienda Ospedaliera Ospedale dei Colli, Ospedale del Mare.

Ogni ospedale ha cinque GOM (Gruppo Oncologico Multidisciplinare) di cinque diverse patologie tumorali: ovaio, polmone, colon, prostata, vescica, con i relativi responsabili GOM e case manager che collaborano per l’organizzazione e la gestione dei pazienti. Ogni GOM della ROC ha i propri case manager di riferimento che si occupa della gestione dei pazienti.

I risultati recentemente comunicati ai vari stakeholder del progetto Val.Pe.ROC sono stati calcolati analizzando i dati relativi ad un campione 506 pazienti inseriti in piattaforma per i GOM, oggetto d’esame nel semestre dicembre 2021-maggio 2022 (l’universo era formato da 3551 casi).

I 506 pazienti sono stati estratti mediante campionamento probabilistico casuale semplice, 290 pazienti di cui si posseggono informazioni socio demografiche, e 456 pazienti su cui è stato possibile elaborare le statistiche sui costi grazie alla disponibilità dati So Re Sa Sinfonia e Regione Campania.

Sui dati reperiti è stato possibile fare rilevazioni statistiche che hanno prodotto numerose interessanti considerazioni. Sono stati presentati gli indicatori di performance divisi per aree strategiche, per valutare l’efficienza e l’efficacia del progetto. Dagli indicatori calcolati, la ROC conferma la sua adeguatezza ottenendo una buona performance complessiva, di molto migliorata rispetto al III semestre.

Ai fini del progetto Val.Pe.ROC, i responsabili GOM e i case manager, dopo aver consultato le singole cartelle cliniche contenenti tutte le informazioni necessarie, compilano per ogni paziente una scheda di rilevazione, con le informazioni anagrafiche e le variabili che definiscono la modalità della diagnosi e il percorso GOM erogato al paziente. Il tutto avviene, ovviamente, con l’assoluto consenso informato dei pazienti.

*Articolo a cura di Francesco Schiavone | Università degli Studi di Napoli Parthenope, Direttore Scientifico del VIMASS Research Lab

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