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Arriva in Italia la pillola anti Covid-19 di Merck

di Giada Martemucci

Il 4 gennaio è iniziata anche in Italia la distribuzione della pillola anti Covid. Dopo l’ok di Aifa, al via le prescrizioni per i pazienti non gravi che hanno contratto la malattia e per i soggetti fragili che rischiano di sviluppare la forma grave del Covid-19.

Distribuzione in Italia della pillola anti Covid-19 di Merck

Arriva in Italia Molnupiravir o più comunemente Lagevrio, l’antivirale orale di Merck contro il Covid-19. Dopo l’ok arrivato il 22 dicembre dalla commissione tecnico scientifica dell’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, a partire dal 4 gennaio è iniziata la distribuzione alle regioni della pillola anti Covid. La prescrizione, su decisione del medico curante, potrà essere effettuata tramite il registro di monitoraggio direttamente dal sito dell’agenzia ed è indicata per tutti i soggetti che hanno contratto la malattia da Covid-19 con sintomi lievi da pochi giorni ma che hanno caratteristiche cliniche che comportano il rischio di sviluppare la forma grave della malattia. Il farmaco non è indicato per soggetti ricoverati in terapia intensiva o sub intensiva.

Pillola anti Covid-19: cosa prevede la terapia

La terapia, che può essere eseguita a casa, prevede l’assunzione di 4 capsule 2 volte al giorno, ogni capsula contiene 200 milligrammi del farmaco, che verrà somministrato per 5 giorni. Il farmaco agisce sull’RNA del virus impedendone la replicazione, ma, secondo quanto riportato dalla casa produttrice dell’antivirale Merck Sharp & Dohme, non agendo sulla proteina Spike, la pillola anti-covid è efficace contro tutte le varianti.

Efficacia della pillola anti Covid-19

Nonostante Lagevrio si sia dimostrato efficace nella prevenzione delle ospedalizzazioni, i dati parlano di una efficacia relativamente bassa, nello specifico si parla di una percentuale del 30% di ospedalizzazione in meno, numeri decisamente molto bassi se paragonati alle percentuali altissime date dai vaccini anti-covid.

Somministrazione ed effetti collaterali

La somministrazione del farmaco è attualmente indicata soprattutto per alcuni soggetti fragili e particolarmente a rischio di sviluppare la forma grave del Covid come persone affette da:

Non è indicato per le donne in gravidanza o durante l’allattamento al seno e, in caso di terapia, va sospeso durante la terapia e per 4 giorni dalla fine del trattamento.

Non sono stati riscontrati eventi avversi gravi nei pazienti a cui è stato somministrato l’antivirale.

Al momento si contano tra gli effetti collaterali:

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