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Infermiera

Accusata di essere all'origine di un focolaio Covid-19 a Modena

di Redazione

Infermiera della Neonatologia di Modena accusata di essere all'origine di un focolaio in reparto, poiché contagiata dal figlio che non le avrebbe comunicato la sua positività. Cisl: una nota dell’AOU smentisce il direttore generale Claudio Vagnini. Ferrara: Di fatto ha denigrato infermieri che da mesi sono in trincea. Si scusi.

Cisl: accuse inaccettabili, gli operatori attendono le scuse

È stata effettuata una ricostruzione terribile di un fatto con grande superficialità, senza accertarlo, così Gennaro Ferrara, segretario Cisl Emilia Centrale, rispetto le dichiarazioni del direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Modena, Claudio Vagnini, che il 21 ottobre in un'intervista avrebbe affermato che all'origine del focolaio che ha interessato il reparto di neonatologia del Policlinico (con 7 operatori positivi e un neonato contagiato) ci sarebbe il figlio di un'infermiera: un’infermiera - si legge nell'intervista pubblicata sulla Gazzetta di Modena - è stata contagiata dal figlio che non le ha comunicato la sua positività.

Una dichiarazione terribile aggravata – prosegue Ferrara -, ieri 22 ottobre, da una nota pubblicata sull’intranet aziendale che attribuisce la colpa ai media, nonostante sia disponibile in rete l’intervista allo stesso direttore. Come Cisl Emilia Centrale esprimiamo piena vicinanza a un reparto, come quello della neonatologia, che da sempre è un’eccellenza della sanità regionale. Vagnini di fatto ha denigrato infermieri che da mesi sono in trincea. Ora chieda scusa a tutti gli operatori del reparto, alla persona interessata e al figlio, in queste ore pesantemente attaccati sui social.

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