Salvatore Castagna, camice azzurro all’ospedale Santa Verdiana di Castelfiorentino, in provincia di Firenze, interviene fuori servizio e salva una vita. L’uomo, appena salito in treno alla stazione della cittadina toscana, è infatti intervenuto per soccorrere una 35enne, vittima di un malore improvviso, che aveva perso conoscenza. Grazie alle manovre antishock del professionista la ragazza ha dato segni di ripresa prima dell’arrivo del personale del 118.
“Una vera fortuna trovarmi lì per poter evitare un epilogo più grave”

Salvatore Castagna, l'infermiere intervenuto per soccorrere la donna vittima di malore improvviso
Tragedia evitata, grazie all’intervento di un infermiere e a quello del caso, che ha voluto si trovasse proprio su quel treno, in quel momento. Salvatore Castagna di San Gimignano, infermiere dell’Asl Toscana centro, impiegato all’ospedale Santa Verdiana di Castelfiorentino, senza volerlo, ha salvato una vita.
Quella di una 35enne che si trovava, nei giorni scorsi, proprio nel vagone accanto al suo, sul treno regionale Siena-Firenze.
L’infermiere, a cui manca poco per andare in pensione, era salito da poco sul mezzo, alla stazione di Castelfiorentino, quando ha sentito delle grida.
“Alle 14 avevo preso il treno 18224 per andare a trovare mia figlia – racconta al quotidiano La Nazione il professionista – Appena salito a bordo ho sentito chiedere aiuto dal vagone accanto. Sono corso a vedere qualificandomi come infermiere, sebbene fuori servizio, quindi senza divisa”.
Castagna così si è fatto largo tra i passeggeri e ha raggiunto lo scompartimento dove “una ragazza – spiega – era letteralmente collassata, con la testa reclinata, le palpebre chiuse, il respiro affannato”.
La donna era priva di conoscenza, svenuta all’improvviso, come hanno spiegato i compagni di viaggio all’infermiere che, senza farsi prendere dal panico, ha iniziato ad effettuare manovre antishock “per metterla in sicurezza e aiutare il suo corpo a reagire”.
Dopo qualche minuto, prima che arrivassero gli operatori del 118 chiamati dal capotreno, la ragazza ha dato segni di ripresa.
L’appello dell’infermiere: “Mi farebbe piacere sapere come sta ora”
“È stata una vera fortuna trovarmi lì per poterla soccorrere ed evitarle un epilogo assai più grave – commenta alla fine l’operatore sanitario – Ho fatto solo il mio dovere”.
Dopo averla fatta riprendere, la donna è stata consegnata al personale della Misericordia “sotto choc, ma cosciente” – spiega – e quindi trasportata in codice giallo all’ospedale San Giuseppe di Empoli per accertamenti.
Resta però un rammarico: “Non ho avuto modo di scambiare il numero con la sua amica e ora mi farebbe davvero piacere sapere come sta”, confida l’uomo che infine lancia un appello per avere notizie sulla donna soccorsa.
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