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Emergenza-Urgenza

Principali modifiche nell'educazione alla RCP

di Giacomo Sebastiano Canova

Garantire un’istruzione efficace è una variabile chiave per migliorare i risultati di sopravvivenza dall’arresto cardiaco. Senza un’istruzione efficace i soccorritori laici e gli operatori sanitari avrebbero difficoltà ad applicare in modo coerente le evidenze a sostegno del trattamento dell’arresto cardiaco. La progettazione didattica basata sull’evidenza è fondamentale per migliorare le prestazioni dell’operatore e gli esiti relativi al paziente colpito da arresto cardiaco. Le caratteristiche del setting didattico sono gli elementi attivi, gli elementi chiave dei programmi di formazione sulla rianimazione che determinano come e quando i contenuti vengono forniti agli studenti.

Questioni chiave e principali modifiche educazione alla rianimazione

Di seguito vengono evidenziate le raccomandazioni nuove e aggiornate nel campo dell’istruzione che sono state ritenute avere un impatto significativo sugli esiti dell’arresto cardiaco:

  • L’uso della pratica deliberata e dell’apprendimento della padronanza durante l’addestramento al supporto vitale e l’incorporazione della ripetizione con feedback e standard minimi di passaggio possono migliorare l’acquisizione di abilità
  • La formazione di richiamo (ovvero brevi sessioni di riqualificazione) dovrebbe essere aggiunta all’apprendimento di massa (basato su un corso tradizionale) per aiutare a mantenere le capacità di RCP. A condizione che i singoli studenti possano partecipare a tutte le sessioni, è preferibile separare la formazione in più sessioni durante l’apprendimento di massa
  • Per i laici, si raccomanda l’addestramento autodiretto, da solo o in combinazione con l’addestramento con l’istruttore, per migliorare la volontà e la capacità di eseguire la RCP. Un maggiore utilizzo della formazione autodiretta può rimuovere un ostacolo alla formazione più diffusa dei laici nella RCP
  • I bambini delle scuole medie e superiori dovrebbero essere formati per fornire una RCP di alta qualità
  • La formazione in situ (cioè l’educazione alla rianimazione in spazi clinici reali) può essere utilizzata per migliorare i risultati di apprendimento e migliorare le prestazioni di rianimazione
  • La realtà virtuale, ovvero l’uso di un’interfaccia di computer per creare un ambiente immersivo, e l’apprendimento gamificato, cioè gioco e competizione con altri studenti, possono essere incorporati nella formazione sulla rianimazione per laici e operatori sanitari
  • I laici dovrebbero ricevere una formazione su come fornire una risposta alle vittime di overdose da oppioidi, compresa la somministrazione di naloxone
  • L’addestramento alla RCP da parte degli astanti dovrebbe essere rivolto a specifiche popolazioni socioeconomiche ed etniche che hanno storicamente mostrato tassi più bassi di RCP da parte degli astanti. La formazione sulla RCP dovrebbe affrontare le barriere legate al genere per migliorare i tassi di RCP eseguita dagli astanti sulle donne
  • I servizi di emergenza dovrebbero monitorare quanta esposizione a casistica ricevono i loro fornitori nel trattamento delle vittime di arresto cardiaco. La variabilità dell’esposizione tra i fornitori in un dato sistema può essere supportata dall’attuazione di strategie mirate di formazione supplementare e/o adeguamenti del personale
  • Tutti i professionisti sanitari devono completare un corso ACLS per adulti o equivalente
  • L’uso dell’addestramento alla RCP, della formazione di massa, delle campagne di sensibilizzazione alla RCP e della promozione della RCP con le sole mani dovrebbe continuare su base diffusa per migliorare la disponibilità a fornire la RCP alle vittime di arresto cardiaco, aumentare la prevalenza della RCP da parte degli astanti e migliorare i risultati dell’arresto cardiaco extra-ospedaliero
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