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farmaci

Valium® - diazepam

di Sara Pieri

Valium®, principio attivo diazepam, è un farmaco ansiolitico appartenente alla famiglia delle benzodiazepine, trova indicazione nel trattamento di ansia, tensione, insonnia e ad altre manifestazioni psico-somatiche associate con sindrome ansiosa, inducendo anche un netto rilassamento della muscolatura. Valium® si può trovare in gocce o compresse.

Come agisce Valium®

Valium® viene metabolizzato estesamente nell’organismo e solo in minima parte viene escreto nelle urine

Valium®, come tutte le benzodiazepine, agisce stimolando il sistema GABAergico, che è il principale neurotrasmettitore inibitorio dei mammiferi. Viene assorbito in modo rapido e completo nel tratto gastrointestinale ed il picco si verifica da 30 a 90 minuti dall’assunzione per via orale; viene metabolizzato estesamente nell’organismo e solo in minima parte viene escreto nelle urine.

L’emivita del farmaco rientra in un range di normalità di 24-48 ore; nei pazienti anziani, considerando la diminuzione del loro metabolismo epatico e della clearance, vi è un aumento dell’emivita rispetto ai pazienti giovani, fino a 2/4 volte in più.

Posologia

La somministrazione di Valium® deve essere modulata in base al tipo di paziente, individuando attentamente il giusto dosaggio partendo con la dose di efficacia più bassa in relazione alla condizione patologica da trattare.

Il trattamento deve essere breve e il paziente va rivalutato regolarmente per verificare la necessità o meno di mantenere la terapia. I trattamenti consigliati sono compresi fra le 8 e le 12 settimane, compreso un periodo di sospensione graduale della terapia.

In alcuni casi può rendersi necessario protrarre il trattamento oltre il periodo massimo consigliato, situazioni in cui la valutazione della condizione del paziente risulta un elemento fondamentale e imprescindibile.

La dose consigliata è di 2 milligrammi 2 o 3 volte/die fino a 5 milligrammi 1 o 2 volte/die. Nei pazienti anziani la dose giornaliera consigliata è di 2 milligrammi 2 volte/die.

Controindicazioni all’uso di Valium®

Valium® è controindicato in pazienti con nota ipersensibilità alle benzodiazepine, miastenia grave, insufficienza respiratoria grave, sindrome da apnea notturna, insufficienza epatica grave.

Gravidanza e allattamento

Non è indicata la somministrazione di Valium® in gravidanza; durante l’allattamento, se risulta necessaria l’assunzione di Valium®, interrompere l’allattamento con latte materno poiché le benzodiazepine sono escrete nel latte.

Interazioni

Valium® può indurre aumentato effetto sedativo se la sua assunzione è concomitante a quella di oppioidi generando situazioni di sedazione profonda, depressione respiratoria fino ad arrivare al coma e alla morte.

L’associazione con altri psicofarmaci deve essere valutata attentamente. Può indurre effetti depressivi sul sistema nervoso centrale (SNC) quando viene somministrato in concomitanza di altri farmaci che agiscono su di esso come neurolettici, ipnotici, antidepressivi, antiepilettici.

Deve essere somministrato con estrema cautela nei pazienti che hanno storia di abuso di alcool e droghe.

L’uso di Valium® può determinare lo sviluppo di dipendenza fisica e psicologica.

Effetti collaterali di Valium®

Valium® può causare effetti indesiderati più o meno comuni come: sonnolenza nelle ore diurne, confusione mentale, disturbi dell’umore e dello stato emotivo, riduzione della vigilanza, depressione, nausea, ipersalivazione, costipazione, debolezza muscolare, affaticamento, visione offuscata, ipotensione.

Sovradosaggio

Si manifesta in vari gradi di depressione del SNC che varia da obnubilamenti, disartria, confusione mentale fino a stati di coma. Problematiche da sovradosaggio si verificano predominantemente in combinazione con assunzione di alcool e/o altri farmaci.

A seguito di assunzione di dosi eccessive per via orale si può rendere necessaria l’induzione del vomito (entro un’ora dall’assunzione) in pazienti vigili, oppure intraprendere un lavaggio gastrico con protezione delle vie aeree in caso di paziente incosciente.

Per ridurre l’assorbimento deve essere somministrato carbone attivo. È disponibile in commercio anche l’antidoto (Flumazenil), che può essere somministrato in caso di intossicazione acuta per antagonizzare il legame delle benzodiazepine sul recettore GABA.

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