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Sentenza

Corte Costituzionale: illegittima la radiazione di Venturi

di Redazione

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La radiazione dell'assessore alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, Sergio Venturi, decisa dall'Ordine dei medici di Bologna è illegittima. A sancirlo è la Corte costituzionale, che si è riunita in camera di consiglio martedì 5 novembre per esaminare il ricorso presentato dalla stessa Regione, che aveva sollevato un "conflitto di attribuzione" nei confronti dell'ordine professionale e impugnato la radiazione di Venturi. La Consulta ha confermato che non può essere un ordine professionale a sindacare le scelte politico amministrative di una istituzione, il commento del presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

Caso Venturi: Ordine Medici Bologna ha invaso la competenza della Regione

In attesa del deposito della sentenza - si legge in una nota della Consulta - l'ufficio stampa della Corte costituzionale fa sapere che, a conclusione della discussione, il ricorso è stato accolto. La Corte dunque ha deciso che non spettasse all'Ordine provinciale dei medici di Bologna adottare un provvedimento disciplinare nei confronti di un componente della Giunta regionale medico, per aver proposto e concorso ad approvare un atto politico-amministrativo regionale sgradito all'Ordine professionale.

Ovvero, le linee di indirizzo regionali che prevedono la presenza di soli infermieri specializzati sulle ambulanze, senza medici. Così facendo - sostiene la Corte Costituzionale - l'Ordine dei medici ha invaso la competenza assegnata alla Regione dagli articoli 117 e 118 della Costituzione, in materia di organizzazione sanitaria.

La Consulta ha quindi ritenuto che l'Ordine, nel sanzionare il medico-assessore, di fatto ha sindacato le scelte politico-amministrative della Giunta in materia di organizzazione dei servizi sanitari, su cui non ha alcuna competenza.

La Consulta ha confermato che non può essere un ordine professionale a sindacare le scelte politico amministrative di una istituzione. Sono molto soddisfatto perché sono state accolte le ragioni per le quali come Regione avevamo impugnato la radiazione dall'Ordine dei medici dell'assessore alla Salute, Sergio Venturi. Ma sono estremamente soddisfatto soprattutto per Sergio, perché essere radiati ingiustamente dalla propria professione, è stato un atto grave e inaccettabile. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo la decisione della Corte Costituzionale che ha sancito l'illegittimità della radiazione dall'Ordine dei medici di Venturi.

Al di là dell'essere convinti dell'efficacia del nostro provvedimento - prosegue il presidente della Regione - abbiamo sempre avuto la convinzione che fosse grave l'invasione della sfera di autonomia costituzionalmente riservata alla Regione. La Corte ha ripristinato la legalità violata.

Ringrazio prima di tutto la mia famiglia - afferma da parte sua Venturi in una nota - che mi è stata accanto anche nei momenti di sconforto, gli avvocati che ci hanno dato convinzione e tenacia. Vorrei ringraziare anche quegli avversari politici che mi avevano espresso solidarietà. Un grazie a Stefano Bonaccini e ai colleghi della giunta, per il sostegno fondamentale che mi hanno dato. Ho di nuovo la conferma - conclude l'assessore - che il mio lavoro non meritava un provvedimento che aveva, in un colpo solo, cancellato tutti i sacrifici di chi mi aveva consentito, per primi i miei genitori, di poter portare a termine gli studi universitari.

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