Con enuresi si indica la perdita involontaria di urine che si manifesta nell’età pediatrica (> 5 anni), durante il sonno in assenza di condizioni patologiche sia di tipo neurologico che urinario, per almeno due episodi al mese a 5 anni di età e dopo i 6 anni se è presente almeno un episodio al mese; in genere diminuisce con l’avanzare dell'età. L'enuresi notturna che si verifica 2 notti a settimana ha una prevalenza del 21% a circa 5 anni e dell'8% a 9 anni.
Cos’è l’enuresi e come comportarsi per affrontarla
L'enuresi è un disturbo della minzione che colpisce soprattutto i bambini
L’enuresi non è dunque una vera e propria patologia, ma un disturbo che può persistere anche durante l’adolescenza e che va adeguatamente affrontato.
È una condizione che può avere un impatto profondo sul comportamento di un bambino o di un giovane, sul benessere emotivo e sulla vita sociale e nonostante l'elevata prevalenza dell’enuresi, la formazione degli operatori sanitari nella valutazione e nella gestione di questa condizione è spesso insoddisfacente.
Le cause dell’enuresi non sono chiare, ma può essere dovuta ad una combinazione di diversi fattori predisponenti.
Con disuria e stranguria si indicano disfunzioni urinarie per le quali, rispettivamente, si ha difficoltà nell’emissione di urina e l’emissione di urina a intermittenza...
Con poliuria si indica la disfunzione urinaria che vede l’incremento eccessivo del volume urinario, che può arrivare a superare i 3000 ml nelle 24 ore. Dovuta perlopiù...
Con anuria si intende l’assenza totale della diuresi (<50 ml/24 ore). Manifestazione di una brusca interruzione della funzionalità renale, l’anuria può anche...
L’oliguria, sintomo che precede spesso l’anuria, è definita come escrezione urinaria <500 ml/24ore dovuta solitamente a improvviso declino della funzione renale...
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