Pubblico impiego sanità, 5 domande ricorrenti

Pubblico Impiego

Telefonate del datore di lavoro fuori orario, come comportarsi? E ancora: due notti consecutive sono legali? C’è poi la questione dei genitori turnisti con la necessità di una turnazione opposta rispetto a quella del coniuge per potersi occupare dei figli, quella delle ferie e del congedo parentale. Sono solo alcune tra le domande che gli infermieri si pongono e alle quali, contratto alla mano, rispondiamo.

Pubblico impiego, cinque domande alle quali non sapevi dare risposta

donna si fa domande — Alcune delle domande sul pubblico impiego alle quali gli infermieri cercano risposta

1. Finito il turno di lavoro sono obbligato a rispondere alla telefonata del datore di lavoro?

L'obbligo di rispondere alla chiamata del datore di lavoro è presente solo in caso di pronta disponibilità (reperibilità). In tutti gli altri casi, il dipendente non è obbligato.

Nella realtà dei fatti, è buona norma rispondere alla chiamata, perché spesso è legata a problematiche lavorative o altro. Un esempio fra i più comuni è quando ci si dimentica di scaricare un farmaco stupefacente.

Poiché il coordinatore è responsabile della corretta registrazione, è obbligato a chiedere all'infermiere responsabile di “rispondere” alla mancanza.

Bisogna sfatare il mito che ogni volta che arriva una telefonata dal reparto, sia per coprire un turno o saltare un riposo. Spesso accade invece che vi siano problematiche da risolvere ed è nell'interesse dell'infermiere stesso rispondere alla chiamata.

2. Quando viene chiesto il congedo parentale sia al 100% che al 30% nei giorni contano anche le domeniche e i festivi?

3. Le due notti consecutive sono legali?

Il CCNL non elenca tutte le combinazioni di turno possibili. Quello che invece viene scritto nero su bianco è che il dipendente deve avere un riposo ogni 7 giorni, oppure 2 ogni 15.

Questo significa che se dopo le 2 notti si ha comunque lo smonto e il riposo entro 7 giorni o 2 entro i successivi 15, il turno è legale.

4. Lavoro in un’azienda diversa da quella di mio marito. Esiste una legge che mi consenta di ottenere le ferie estive nello stesso periodo?

5. Sono un infermiere di pubblico impiego e presto servizio in area di emergenza. La mia compagna e madre di mia figlia (9anni) è anch'essa infermiera turnista della medesima Asl. Per poter badare alla piccola abbiamo bisogno di turni opposti e uno dei due ha necessità dell'esonero dalle reperibilità/PD perché cadono sul turno dell'altro. Esiste un articolo del contratto che ci tuteli?

Il CCNL sul tema della reperibilità esonera dalla pronta disponibilità solamente il lavoratore madre di un bambino di età inferiore ai 3 anni.

È inoltre di norma esonerato il genitore che usufruisce della legge 104. Tuttavia, la legge sulla conciliazione vita–lavoro vorrebbe che i 2 turni non coincidessero.

Se la reperibilità va invece a coincidere con il turno successivo, la regola non viene rispettata, perché il figlio rischia di rimanere solo nel momento in cui i due turni coincidono. Occorre farlo presente ai coordinatori che predispongono i turni.

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