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Pubblico Impiego

Come si legge la busta paga

di Chiara Vannini

Pubblico Impiego

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Quante volte vi sarà capitato di avere in mano la busta paga e scoprire voci sconosciute? Ecco come districarsi nella complicata logica della retribuzione. Quella che vi proponiamo è una sorta di legenda da tenere sempre a portata di mano, per conoscere nel dettaglio tutte le voci della busta paga.

Busta paga, questa sconosciuta

busta paga

Il contratto collettivo nazionale del lavoro della sanità pubblica prevede che al dipendente venga consegnata o inviata mensilmente la busta paga. La busta paga, oltre a quantificare la retribuzione che spetta al lavoratore per il periodo di lavoro svolto, serve a:

  • avanzare reclami in caso di irregolarità
  • poter richiedere un mutuo bancario o finanziamenti
  • verificare la pensione spettante

È composta da quattro parti:

  • dati generali
  • voci fisse e ricorrenti lorde (es. stipendio tabellare)
  • voci variabili (es. indennità di turno)
  • trattenute fiscali e previdenziali

Nello specifico, all’interno della busta paga ritroviamo le seguenti voci:

  • Stipendio tabellare corrispondente all’area in cui si è inquadrati
  • Indennità di qualifica professionale, qualora spetti al dipendente
  • Retribuzione individuale di anzianità, se spetta al dipendente
  • Assegno personale, se spetta al dipendente
  • Indennità professionale specifica
  • Indennità di specificità infermieristica, qualora spetti al dipendente
  • Indennità tutela del malato e promozione della salute, se spetta
  • Indennità di funzione

Trattamento accessorio

Inoltre, qualora spetti al dipendente, è prevista la parte del trattamento accessorio, che prevede:

  • Indennità correlate alle condizioni di lavoro (es. indennità di turno, indennità di servizio notturno o festivo; rischio radiologico)
  • Premi correlati alla performance organizzativa o individuale
  • Pronta disponibilità
  • Compensi per lavoro straordinario
  • Indennità di funzione di parte variabile

Struttura della busta paga

Al dipendente viene consegnata mensilmente una busta paga, in cui devono essere chiaramente specificati:

  • Denominazione dell’azienda
  • Area e profilo di appartenenza del lavoratore
  • Codice fiscale
  • Periodo di paga
  • Importo dei singoli elementi che la compongono (stipendio, anzianità, indennità straordinario, ecc.)
  • Elenco delle trattenute per legge

Il dipendente ha la possibilità di avanzare dei reclami in caso riscontri delle irregolarità.

L’azienda adotta tutte le misure idonee per assicurare il rispetto del diritto del lavoratore alla riservatezza sui suoi dati personali.

Tredicesima mensilità

Le amministrazioni corrispondono una tredicesima mensilità nel periodo che va dal 15 al 21 dicembre di ogni anno. Nel caso in cui quel giorno sia festivo, l’azienda effettua il pagamento nel giorno lavorativo precedente.

L’importo della tredicesima mensilità è pari alla retribuzione individuale mensile che spetta nel mese di dicembre. Viene corrisposta per intero al personale che opera in maniera continuativa dal primo gennaio al 31 dicembre dell’anno in corso.

Nel caso in cui venga prestato servizio per un periodo inferiore o venga cessato il contratto durante l’anno, la tredicesima viene riassegnata in maniera proporzionale in base al periodo di lavoro prestato, ricalcolata per 1/12 per ogni mese intero lavorato e nel caso di frazioni di mese, ricalcolata per 1/365 di giorni lavorati.

La tredicesima non spetta in caso di aspettativa per motivi personali o altre condizioni che abbiano comportato la sospensione del trattamento economico. Nel caso di periodo di sospensione, la tredicesima viene riproporzionata al periodo di lavoro effettuato.

Lo stipendio tabellare

È il trattamento economico iniziale, che varia a seconda della posizione ricoperta (infermiere, Oss, coordinatore, ecc.). È lo stipendio “base”, uniformato a livello nazionale, che varia ad ogni rinnovo del Ccnl.

Valori in euro per 12 mensilità a cui aggiungere la 13° mensilità
Posizione economica Valori dal 1.1.2021 Elemento perequativo dal 1.1.2019 Valori dal primo giorno del mese successivo a quello di sottoscrizione del CCNL
DS6 32.038,62 42,84 32.081,46
DS5 30.769,90 42,84 30.812,74
DS4 29.845,65 64,20 29.909,85
DS3 28.957,06 53,52 29.010,58
DS2 27.886,91 85,56 27.972,47
DS1 26.846,60 117,72 26.964,32
DS 25.832,94 149,76 25.982,70
D6 29.056,90 96,24 29.153,14
D5 28.042,07 128,40 28.170,47
D4 27.225,00 106,92 27.331,92
D3 26.425,15 128,40 26.553,55
D2 25.631,32 149,76 25.781,08
D1 24.831,59 181,80 25.013,39
D 23.954,00 203,28 24.157,28
C5 26.749,06 117,72 26.866,78
C4 25.515,57 160,44 25.676,01
C3 24.339,68 192,60 24.532,28
C2 23.539,95 213,96 23.753,91
C1 22.746,00 213,96 22.959,96
C 22.060,82 235,32 22.296,14
BS5 23.064,52 203,28 23.267,80
BS4 22.323,33 224,64 22.547,97
BS3 21.605,90 246,00 21.851,90
BS2 21.173,42 256,68 21.430,10
BS1 20.566,50 278,16 20.844,66
BS 19.941,84 278,16 20.220,00
B5 21.613,39 246,00 21.859,39
B4 21.171,43 256,68 21.428,11
B3 20.740,47 246,00 20.986,47
B2 20.377,88 256,68 20.634,56
B1 19.800,18 278,16 20.078,34
B 19.247,39 278,16 19.525,55
A5 19.732,52 267,48 20.000,00
A4 19.400,25 278,16 19.678,41
A3 19.073,18 288,84 19.362,02
A2 18.785,43 299,52 19.084,95
A1 18.304,67 310,20 18.614,87
A 17.811,01 320,88 18.131,89

Indennità

L’indennità è una quota economica aggiuntiva che viene riconosciuta al dipendente che lavora in condizioni particolari o in U.O. specifiche.

All’imponibile fiscale si applicano le trattenute degli scaglioni Irpef e otteniamo l’imposta lorda. Dall’imposta lorda togliamo le detrazioni per lavoro dipendente, per coniuge, figli e familiari a carico e otteniamo l’imposta netta.

Dall’imponibile fiscale si detrae l’imposta netta. Si aggiungono gli assegni per nucleo familiare se spettanti e otteniamo la retribuzione netta.

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