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Due trasferimenti nel giro di due mesi. Ma l’infermiera non ci sta e si rivolge al giudice del lavoro, che annulla l’ultimo spostamento.

Uno dei due trasferimenti è illegittimo

A deciderlo è stato il giudice del lavoro del Tribunale di Agrigento. L’infermiera, in servizio al presidio ospedaliero di Licata, era stata oggetto di due trasferimenti nel giro di due mesi. Una mobilità interna, dovuta dicono dall’azienda per la necessità di ricollocare le risorse di personale.

L’infermiera si era così rivolta al giudice del lavoro e aveva chiesto l’annullamento degli ordini di servizio, per tornare a Licata. Il giudice ha ritenuto illegittimo solo uno dei due trasferimenti. Infatti, l’azienda non aveva prodotto in giudizio né la graduatoria, né i criteri della formazione della stessa.

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