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Aran non consegna nuovo testo. Il punto di Cgil, Cisl e Uil

di Redazione Roma

Pubblico Impiego

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Dopo l’incontro di martedì scorso con l’Aran per il prosieguo delle trattative per il rinnovo del contratto del comparto Sanità, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fp riportano i sette punti specifici sui quali l’Agenzia per il governo e i sindacati ha lavorato. Durante la trattativa, viene comunicato, «abbiamo posto ad Aran alcune questioni che consideriamo centrali e sulle quali ancora non c’è stata chiarezza di risposte».

Rinnovo CCNL Sanità, le posizioni di Fp Cgil-Cisl Fp-Uil Fpl

Venerdì 25 marzo era andata in scena la mobilitazione dei lavoratori della Sanità pubblica e delle Funzioni locali – con presidio nazionale a Roma – promossa da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fp. A distanza di pochi giorni, un nuovo incontro nell’ambito del rinnovo del Ccnl comparto sanità 2019-2021 (il prossimo è stato aggiornato ad una data da definire fra 13 e 14 aprile).

Un appuntamento, quest’ultimo, a seguito del quale gli stessi sindacati comunicano: Non abbiamo ricevuto un nuovo testo ma l’Aran ci ha anticipato che, rispetto all’ultima stesura, ha lavorato su sette punti specifici. Entrando nel dettaglio, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl precisano che si tratta di:

  1. Incarichi di base per l’area dei professionisti della salute e dei funzionari: si confermerebbe, nella proposta Aran, il valore dell’incarico di base a 930 euro per tutti
  2. Straordinario: Aran ha positivamente abbandonato la proposta di un valore dell’ora di straordinario unica per ciascuna area professionale, tornando così alla determinazione del suo valore basata sui criteri attuali, maggiorazioni incluse
  3. Banca delle ore: anche qui si torna alla formulazione vigente, ovvero quella che prevede che le maggiorazioni dello straordinario siano comunque pagate, con possibilità di conferire l’equivalente delle ore di straordinario prestate in banca ore individuale
  4. Infortuni professionali: si è specificato meglio il criterio di calcolo della retribuzione in caso di infortunio, in quanto nella bozza di testo ad oggi sul tavolo vi era un riferimento non chiaro. Si è quindi tornati anche qui al testo vigente
  5. Formazione: si propone di integrare l’articolo sulla formazione continua prevedendo specifiche attività formative su prevenzione aggressioni sul lavoro
  6. Modulazione nuova indennità di pronto soccorso ex Legge di Bilancio 2022: Aran propone un valore unico pari a 40 euro/mese a titolo di anticipo, che dovrebbe poi essere conguagliato in base alle risorse attribuite alle regioni proporzionalmente al monte salari 2020
  7. Incarichi professionali di media ed alta complessità: la proposta di Aran è quella di assorbire, all’interno del range di valori degli incarichi – peraltro ancora oggetto di trattativa – il valore dell’indennità di coordinamento e quella per turno unico. Aran ha inoltre sottolineato come, alla fase attuale, nella bozza di testo manchi ancora la parte che concerne il personale della ricerca sanitaria

Per quanto riguarda i sette punti sopracitati, pur non avendo un testo aggiornato dell’Aran per la trattativa, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno valutato come:

  • Sulla proposta di un valore di incarico base uguale per tutta l’area, abbiamo riproposto unitariamente la necessità di stabilire anche qui, come per gli incarichi di media e alta complessità, un range di riferimento che possa dare valore alle differenze organizzative, pur presenti. Più in generale sul nuovo sistema degli incarichi, per noi fondamentale, riteniamo che ci siano ancora ampi spazi di miglioramento, come abbiamo sottolineato nell’incontro
  • Abbiamo preso atto, con favore, che Aran ha abbandonato la sua proposta di un valore unico dello straordinario, tornando alla situazione contrattuale vigente. Resta aperta per noi, nell’ambito della trattativa, la necessità di valorizzare maggiormente la parte indennitaria del contratto (stessa considerazione per il tema della banca ore)
  • Formazione sulle aggressioni sul lavoro: bene la proposta su una formazione specifica, tema su cui abbiamo puntato nella nostra piattaforma, sapendo che per noi la formazione non esaurisce la necessità di prevedere, sia nel confronto all’interno dell’Organismo paritetico per l’innovazione sia nel confronto in tema di salute e sicurezza, altre azioni e iniziative condivise per prevenire e contrastare le aggressioni sul lavoro
  • Sulla nuova indennità di pronto soccorso, con i limiti di definizione dell’ambito di applicazione previsti da una norma di legge, riteniamo che si possano e si debbano trovare altri criteri sia per individuare il campo di applicazione, lasciando spazio al confronto regionale e alla contrattazione integrativa aziendale, sia per determinarne il valore

Infine, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno posto ad Aran alcune questioni che considerano centrali e sulle quali ancora – comunicano – non abbiamo avuto chiarezza di risposte. In particolare sulla questione dei nuovi differenziali economici di professionalità, che sostituiranno le fasce economiche, riteniamo che l’attuale proposta di Aran non sia condivisibile e che si possano, tra le altre cose, ulteriormente migliorare i criteri di attribuzione degli stessi, dando maggior peso all’esperienza professionale. Su questo specifico punto Aran si è riservata una valutazione sulla nostra proposta.

E ancora in tema di nuovo ordinamento professionale abbiamo unitariamente riproposto la necessità, per gli operatori socio sanitari, gli autisti soccorritori e gli operatori tecnici specializzati senior, di prevedere una collocazione specifica, anche in ingresso, che possa consentire loro uno sviluppo in termini professionali anche nell’area superiore, fermo restando la sostenibilità giuridica ed economica dello stesso.

Infine, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl rendono noto che anche in tema di nuovi fondi contrattuali abbiamo ribadito la nostra contrarietà all’attuale proposta Aran che prevede un fondo unico per produttività e condizioni di lavoro, per le ragioni più volte esposte. Aran, su questo punto specifico, si è riservata una rivalutazione della questione.

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