Rimozione dei guanti e rischio di contaminazione delle mani
Disinfezione e sanificazione dei DPI riutilizzabili
Broncoscopia
Gestione dell’urinocoltura da catetere vescicale
Plasmaferesi
Sostituzione catetere venoso periferico, quando e perché
Autocateterismo intermittente - CIC
Broncoaspirazione con sistema a circuito chiuso
Pronazione del paziente critico in terapia intensiva
Toracotomia, l’apertura chirurgica del torace
Decontaminazione, detersione e disinfezione degli endoscopi
Raccolta campioni biologici per diagnosi di laboratorio
Nutrizione Parenterale Totale - NPT
Come si esegue il lavaggio vescicale
Procedura esecutiva del salasso terapeutico
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Perché si effettua il lavaggio vescicale
Salasso terapeutico
Pressione intraddominale: Monitoraggio in Terapia Intensiva
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Collare cervicale, la tecnica di posizionamento
Emocoltura, le modalità di prelievo dei campioni
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Infortunio biologico da puntura accidentale, cosa fare
Sostituzione catetere vescicale, quando e perché
Biopsia ossea, prelievo campione di tessuto osseo
REBOA per trattamento emorragie interne non comprimibili
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Valutazione disfagia, i test per le prove di deglutizione
Impianto di pacemaker, come si svolge l'intervento
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Paracentesi, l'evacuazione di liquido ascitico peritoneale
Bilancio idrico, peculiare competenza infermieristica
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Monitoraggio pressione arteriosa cruenta: Sistema invasivo
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Pressione arteriosa: Cos'è, come si misura e quando
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Per un corretto posizionamento del collare cervicale , è necessario che siano presenti due soccorritori in quanto solamente in questo modo viene garantita la stabilità del rachide cervicale durante le varie manovre.
Colare rigido bivalva, tecnica di posizionamento a due soccorritori
Collare cervicale rigido bivalva posizionato su manichino
Il Soccorritore 1 si posiziona dietro la testa della vittima e pone le mani ai lati del capo, afferrando gli zigomi e l’occipite. In questo modo, garantisce la stabilizzazione manuale del rachide , la quale dovrà essere mantenuta durante tutta la procedura sino a quando non saranno stati applicati i presidi di immobilizzazione
Il Soccorritore 1 accompagna delicatamente il capo in posizione neutra. In questa posizione, sono due i punti di repere che devono essere osservati per una corretta neutralizzazione del rachide:
Occhi : il paziente deve essere supino e lo sguardo deve essere perpendicolare rispetto al rachide. Se direzionato verso l’alto, la colonna è estesa; al contrario, se direzionato verso il basso è flessa;
Meato uditivo e acromion : il meato uditivo esterno deve essere allineato con l’acromion
Il Soccorritore 2 rimuove dal collo indumenti, monili o altri impedimenti
Il Soccorritore 2 ispeziona il collo: in questo momento è importante valutare l’asse della trachea e le caratteristiche delle vene giugulari . Inoltre, indaga sulla presenza di contusioni, ferite e/o ematomi. Una volta posizionato il collare, difatti, sarà più difficile accertare la presenza di questi segni di trauma; l’apertura nella valva anteriore, tuttavia, garantirà il necessario monitoraggio della trachea e delle giugulari
Il Soccorritore 2 posiziona la mano a lato del collo e valuta la misura tra il margine della mandibola e il margine superiore della clavicola (nel punto in cui si inserisce nel collo), riportando tale misura sulla valva anteriore del collare dal piolo che stabilizza la mentoniera verso il basso, scegliendo dunque il collare della misura più idonea al paziente
Dopo aver montato il secondo piolo della mentoniera, il Soccorritore 2 afferra con la mano dominante la valva e, mantenendo tra le dita la fascia di velcro, la posiziona anteriormente al collo facendola scivolare dal torace verso il mento. Quando la valva risulta aderente al mento e alla mandibola, con l’altra mano recupera la fascia di velcro e la chiude in modo tale da mantenerla in posizione
Il Soccorritore 2 passa posteriormente la valva posteriore, facendola scorrere dall’occipite inserendola da un lato fino a quando non risulti in asse rispetto alla valva anteriore. Inoltre, durante questa fase va prestata molta attenzione alla simmetricità della valva , la quale deve essere posizionata esattamente al centro rispetto al rachide cervicale. Una volta posizionata, va fissata sulla valva anteriore utilizzando il velcro; durante questa manovra, al fine di evitare trazioni sul rachide, il punto di ancoraggio dei due pollici è rappresentato dalla finestra d’ispezione della valva anteriore
Il Soccorritore 2 osserva e valuta il collo dalla finestra d’ispezione presente sulla valva anteriore; questa manovra viene effettuata col dito indice in tutte le direzioni, in modo tale da poter identificare eventuali punti di compressione eccessiva.
Una volta posizionato il collare cervicale, il paziente dovrà essere correttamente immobilizzato mediante appositi presidi (asse spinale con cinture di fissaggio e fermacapo completo, materasso a depressione semirigido o barella a cucchiaio omologata al trasporto e completa di fermacapo e cinture di fissaggio) per il trasporto in ambulanza .
Questo procedimento deve essere sempre eseguito in quanto il collare cervicale , se utilizzato da solo, limita i movimenti del collo ma non ne garantisce la completa immobilizzazione. È importante sottolineare il fatto che il Soccorritore 1 lascerà la presa solamente quando verrà posizionato il fermacapo completo (composto di due pezzi); fino a quel momento, il rachide del paziente non è protetto dai presidi adottati e necessita di essere immobilizzato dal personale sanitario al fine di impedirne i movimenti.
Bibliografia
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