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Procedura

Blsd e manovre di rianimazione in arresto cardiaco dell'adulto

di Giacomo Sebastiano Canova

Procedure

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Blsd è l'acronimo di Basic Life Support and Defibrillation, ovvero primo soccorso con l’impiego di defibrillatore semiautomatico. Si tratta di manovre da attuare tempestivamente in caso di arresto cardiaco.

Blsd nell'adulto, lo scopo del protocollo

L’arresto cardiaco improvviso è una delle principali cause di morte in Europa. In base alla definizione utilizzata, circa 350.000-700.000 individui all’anno sono colpiti in Europa.

All’analisi del ritmo di presentazione circa il 25-50% delle vittime di arresto cardiaco evidenziano una fibrillazione ventricolare (FV), percentuale che è andata decrescendo negli ultimi 20 anni.

Il trattamento raccomandato per l’arresto cardiaco da FV è la rianimazione cardiopolmonare (RCP) immediata da parte degli astanti e la defibrillazione elettrica precoce.

Gli astanti dovrebbero sospettare l’arresto cardiaco e iniziare la RCP se la vittima non risponde e non respira normalmente (arresto respiratorio o respiro agonico).

Formazione e retraining per il Blsd

Le manovre sopra descritte devono essere acquisite mediante un corso di formazione certificato e riconosciuto e sottoposte a periodici retraining, come previsto dalle normative vigenti in materia.

Il corso di formazione base dura circa 8 ore e vede impegnati gli infermieri in un continuo susseguirsi di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche volte a far apprendere le specifiche skills in materia di rianimazione cardiopolmonare e utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno.

Al termine della giornata, superato l’esame finale composto sia da un test scritto che da una simulazione con manichino, viene erogato il certificato di abilitazione alla rianimazione cardiopolmonare su un adulto con l’utilizzo del defibrillatore.

I retraining (solitamente effettuati con cadenza biennale per tutti i sanitari e annuale per i laici) sono di norma delle mezze giornate che vedono coinvolti i discenti in un ripasso delle conoscenze e delle competenze acquisite durante il corso base.

Anche al termine del retraining è previsto un esame finale composto da un test scritto e da una esercitazione pratica.

Sia la formazione base che i retraining sono tenuti da istruttori certificati, ovvero medici e infermieri con esperienza in area critica che abbiano frequentato e superato il corso per formatori previsto dal singolo provider.

Solitamente questo corso prevede un impegno di due o tre giornate, durante le quali istruttori esperti espongono e trasmettono le competenze necessarie per essere formatori; al termine del corso sono inoltre previsti degli affiancamenti a istruttori durante la loro attività di formazione, superati i quali si diventa istruttori con facoltà di certificare le manovre di Blsd.

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